Lo scorso gennaio il ministero della Cultura, della Gioventù e dello Sport ucraino ha presentato al parlamento un disegno di legge al fine di cambiare la legislazione sui media e la disinformazione. Una proposta, però, che solleva le critiche dell’opposizione, dei giornalisti e degli esperti mediatici, i quali vedono minacciati i loro diritti alla libertà di opinione
E' impegnato per l'arte contemporanea e nel sostenere il reintegro sociale dei veterani di guerra. Ma oltre alla facciata di benefattore di Viktor Pinčuk c'è un oligarca che in questi anni turbolenti è sempre riuscito a stare a galla
Insight opera da più di dieci anni al fianco della comunità Lgbt+ dell'Ucraina. A Kiev abbiamo incontrato alcune sue attiviste che ci hanno offerto il loro sguardo sulla società e sui lenti passi avanti riguardo il rispetto dei diritti umani nel paese
Mentre il cosiddetto "Quartetto" sul conflitto in Donbas torna ad incontrarsi, la società civile, in un seminario tenutosi a Kiev, parla di reintegrazione tra Ucraina e regioni separatiste. Non un ritorno allo stato precedente - si è specificato nell'incontro - ma la creazione di una nuova visione che dovrebbe fare il possibile per evitare gli errori del passato
In Ucraina, dopo le legislative di luglio, nominato il nuovo primo ministro. Si tratta del trentacinquenne Oleksiy Hončaruk, volto nuovo della politica del paese
Esce di nuovo vittorioso il partito del neo presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, alle elezioni politiche anticipate di domenica scorsa “Il servo del popolo” ha conquistato il 43% dei voti e la maggioranza assoluta dei seggi in parlamento
Forte dell'ampio consenso raccolto alle presidenziali, il neo-presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha indetto elezioni politiche anticipate per il prossimo 21 luglio. Il suo movimento, "Il servo del popolo", è dato in ampio vantaggio, ma l'esito elettorale non pare scontato
Nel dicembre scorso da un concilio di unificazione tra due chiese ortodosse scismatiche e non canoniche nasceva la Chiesa ortodossa d'Ucraina. Ora - dopo le recenti elezioni presidenziali - è al centro di nuove lotte di potere
La concessione dell'autocefalia alla Chiesa ortodossa ucraina da parte del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli non solo ha incrinato i rapporti tra Kiev e Mosca (già non proprio idilliaci), bensì anche quelli tra le varie Chiese e, in particolare, tra Mosca e Costantinopoli